Banche dati comuni: accordo tra Roma Capitale, Corte d’Appello e Ordine degli Avvocati

Giovedì 16 Giugno 2011 12:36

Scritto da Carmen Langellotto

Roma Capitale, la Corte d’Appello di Roma e l’Ordine degli Avvocati hanno siglato un Protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione di un sistema informatico comune. L’accordo di durata biennale, ha come obiettivo la condivisione tra le tre istituzioni di una serie di dati e servizi utili ai rispettivi fini istituzionali.

Questi i principali obiettivi dell’accordo: favorire la più efficace organizzazione e fruibilità di servizi informatici e telematici dei rispettivi uffici; avviare una reciproca consultazione operativa per individuare obiettivi e progetti comuni in materia di informatica giuridica, amministrativa e giudiziaria: in sostanza la Procura potrà accedere ai dati dei diversi archivi capitolini – si pensi a terreni, immobili e fabbricati – e la Polizia di Roma Capitale, da parte sua, potrà accedere direttamente ai dati utili alle indagini; promuovere, attraverso l’azione di coordinamento dei magistrati referenti distrettuali, informatici civili e penali interessati, la condivisione di dati statistici utili all’organizzazione amministrativa sul territorio comunale; programmare iniziative congiunte di studio, formazione, aggiornamento e rilevazione - rivolte a magistrati, avvocati, personale amministrativo e di polizia municipale - sui temi dell’informatica giudiziaria ed amministrativa, della protezione dei dati personali nell’ambito delle procedure amministrative. Il protocollo è stato siglato dal sindaco Gianni Alemanno, dal presidente della Corte d’Appello di Roma Giorgio Santacroce e dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma , Antonio Conte.

E’ inoltre prevista l’istituzione di una Conferenza Tecnica, denominata “Conferenza per l’innovazione dei servizi di informatica giudiziaria per Roma Capitale” con il compito di analizzare e progettare le iniziative specifiche.